Modulo lunare Apollo

Modulo lunare Apollo
Dati generali
OperatoreNASA
NazioneStati Uniti d'America
Principale costruttoreGrumman
Tipo di missioniVeicolo di allunaggio
Equipaggio2
Operatività
StatusFuori servizio
Primo lancio3 marzo 1969 (Apollo 9)
Ultimo lancio7 dicembre 1972 (Apollo 17)
Esemplari costruiti15
Esemplari lanciati10 (6 allunati)

Il modulo lunare Apollo[1] o LEM (Lunar Excursion Module)[2] o LM (Lunar Module)[3] è il lander della navicella spaziale Apollo utilizzato nell'ambito del programma Apollo della NASA per trasportare gli astronauti sulla superficie della Luna. Il suo compito era quello di far atterrare sulla Luna due dei tre membri dell'equipaggio della navicella con attrezzature scientifiche, permettendo loro di restarvi per oltre 75 ore prima di decollare e ricongiungersi con il modulo di comando e di servizio (CSM) rimasto in orbita lunare e incaricato di riportare l'equipaggio sulla Terra.

Quando nel 1961 il presidente John Kennedy fissò come obiettivo dell'agenzia spaziale statunitense quello di inviare uomini sulla Luna prima della fine del decennio, il programma spaziale era ancora piuttosto indietro. Dopo avere studiato diverse configurazioni di veicoli spaziali, la NASA scelse, nel 1962, di ricorrere al LEM nonostante le perplessità che suscitava in quell'epoca. Solo questa soluzione, infatti, permetteva di rispettare la scadenza fissata, grazie alla riduzione della massa richiesta e limitando così costi e rischi tecnici. Il LEM era composto da due stadi: lo stadio di discesa, il cui ruolo principale è di fare atterrare verticalmente il modulo lunare grazie ad un motore a spinta variabile, e uno stadio di ascesa nel quale è situata la cabina pressurizzata dove risiedono gli astronauti. Alla fine dell'esplorazione lo stadio di discesa veniva abbandonato sulla Luna mentre lo stadio di ascesa, grazie ad un ulteriore proprio motore, decolla dalla superficie lunare per ricongiungersi al CSM in orbita lunare. Nonostante la complessità della missione e i limiti di massa molto rigorosi (15 tonnellate), il LEM è riuscito per sei volte ad atterrare sulla Luna mantenendo in vita i due uomini in un ambiente particolarmente ostile.

Il progetto e la costruzione del LEM sono stati realizzati sotto la direzione della società aerospaziale Grumman tra il 1962 e 1969. In tutto sono stati costruiti 15 moduli lunari; dei 10 che hanno volato nello spazio, 6 hanno raggiunto il suolo lunare nel corso di un periodo compreso tra il 1969 e il 1972. Ad oggi il LEM resta ancora l'unico veicolo ad aver portato esseri umani sul suolo lunare.

  1. ^ (EN) Apollo by the numbers NASA, su history.nasa.gov. URL consultato il 6 marzo 2011.
  2. ^ La designazione del modulo lunare Apollo fu semplificata da Lunar Excursion Module (LEM) ad Apollo Lunar Module (LM), ma nel corso del Programma fu comunque pronunciato "Lem".
    (EN) David J. Shayler, Apollo: The Lost and Forgotten Missions, Springer Science & Business Media, 2002, p. 3, ISBN 9781852335755.
  3. ^ L'acronimo LM sostituisce il LEM nel 1968 poiché i dirigenti NASA ritenevano che il termine Excursion (Escursione) mal rappresentasse la portata del progetto lunare.

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