Mole | |
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Soluzione acquosa contenente 6 moli per dm³ di idrossido di sodio disciolti. La mole è un'unità di misura largamente utilizzata in chimica. | |
Informazioni generali | |
Sistema | SI |
Grandezza | quantità di sostanza |
Simbolo | mol |
Eponimo | molecola |
La mole (ex grammomole, simbolo mol) è l'unità di misura della quantità di sostanza.[1] Dal 1971 è una delle sette grandezze fisiche fondamentali del Sistema internazionale.[2]
A partire dal 20 maggio 2019, la mole è definita come la quantità di sostanza che contiene esattamente 6,02214076×1023 entità elementari[3][4][5], questo il valore numerico della costante di Avogadro quando espressa in mol-1.
Tale definizione è stata introdotta nel novembre 2018 nel corso della 26ª Conferenza generale dei pesi e delle misure, sostituendo la vecchia definizione basata sul numero di atomi contenuti in 12 grammi di carbonio-12 (12C, ossia l'isotopo del carbonio con numero di massa 12). In effetti, la ridefinizione della mole è stata decisa per rendere le unità di misura indipendenti tra di loro (prima la definizione di mole era legata alla massa) e perché allo stato attuale delle cose è possibile determinare il valore numerico della costante di Avogadro con un livello di incertezza accettabile.[3]
Il numero di particelle contenute in una mole è noto come numero di Avogadro, dal chimico e fisico italiano Amedeo Avogadro.
Il concetto di mole fu introdotto da Wilhelm Ostwald nel 1896.[6]