Monnaie de Paris | |
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Entrata dell'Hôtel des Monnaies, situato sul quai de Conti nel VI arrondissement, che ospita il Museo della Zecca di Parigi e la Zecca di Parigi | |
Stato | Francia |
Fondazione | 864 a Parigi |
Fondata da | Carlo il Calvo |
Sede principale | Parigi |
Persone chiave | Christophe Beaux, Président Directeur Général |
Settore | metallurgico |
Prodotti | monete, medaglie |
Dipendenti | 500[1] (2010) |
Sito web | www.monnaiedeparis.fr/ |
La Monnaie de Paris è la zecca nazionale della Francia. Dal 2007 è un Établissement public à caractère industriel et commercial (EPIC, ente pubblico a carattere industriale e commerciale) ed esercita, in particolare, la missione sovrana di fabbricare la moneta nazionale francese. Creata nell'864 sotto il regno di Carlo il Calvo, è la più antica istituzione francese[2] ancora in attività.
Fino al 2007, la Monnaie de Paris è stato il nome «commerciale» della Direction des Monnaies et Médailles che faceva parte del ministero dell'economia, delle finanze e della sovranità industriale e digitale. La Monnaie de Paris ha acquisito la sua autonomia e si è vista conferire la personalità giuridica dalla legge finanziaria per il 2007 (L. 2006-1666)[3].
La Monnaie de Paris lavora con due siti: l'Hôtel des Monnaies in quai de Conti a Parigi e lo stabilimento monetario di Pessac, in Gironda (rispettivamente 55 % e 45 % dalla produzione).
I compiti della Monnaie de Paris sono fissate dall'articolo L. 121-3 del codice monetario e finanziario francese. Per conto dello stato francese, conia in condizioni di monopolio le monete metalliche in corso. Esercita, inoltre, delle attività commerciali in settori in cui c'è concorrenza:
A livello europeo, lo stabilimento di Pessac è stato progettato anche per ospitare, oltre al Centre national d'analyse des pièces (CNAP), anche il CTSE (Centre technique et scientifique européen), che analizza e classifica le monete in euro contraffatte in tutta Europa. Questo centro lavora nel quadro dell'Office européen de lutte antifraude e a titolo di coordinamento tecnico tra gli Stati membri in materia di lotte contro la falsificazione monetaria.