Monopoly | |
---|---|
Logo del gioco | |
Tipo | gioco da tavolo |
Luogo origine | Stati Uniti |
Autore | Elizabeth Magie[1][2] Charles Darrow |
Editore | Hasbro |
Regole | |
N° giocatori | 2-6 |
Dadi | 2 da 6 |
Requisiti | |
Età | 8+ |
Preparativi | 5-15 minuti |
Durata | 1, 5-6 ore |
Aleatorietà | elevata |
Il Monopoly è un classico gioco da tavolo creato da Elizabeth Magie all'inizio del XX secolo. Una versione modificata da Charles Darrow fu pubblicata dalla Parker Brothers nel 1935.
In Italia fu pubblicato, a partire dal 1936, con il nome Monòpoli[3][4] dalla Editrice Giochi e dalla Helicon S.a. per la vendita all'estero. Nell'estate del 2009, la distribuzione italiana divenne di proprietà della Hasbro, che introdusse il nome originale.
Il gioco prende il suo nome dal concetto economico di monopolio, ovvero il dominio del mercato da parte di un singolo venditore. Concesso in licenza in più di cento Paesi e tradotto in oltre trentasette lingue, secondo un report della Hasbro il Monopoly, dalla sua prima edizione, è stato giocato da circa 750 milioni di persone.[5] Il Guinness dei primati ha ripreso nel 1999 la precedente statistica della Hasbro, per cui sarebbe stato giocato da 500 milioni di persone.[6] Benché non sia esplicitamente dichiarato, è da considerare che le cifre si riferiscano al primato per il più grande numero di persone che giochino ad un gioco da tavolo protetto da copyright, escludendo quindi giochi tradizionali come scacchi, dama ed altri. Il gioco termina quando un giocatore termina il soldo, dunque vince essendo in possesso di più proprietà.