Mons (esogeologia)

Mons (plurale: montes) (dalla corrispondente parola latina che significa "monte") è un termine utilizzato nella terminologia tipica dell'esogeologia per designare una varietà di geomorfologie osservabili sulla superficie di pianeti o su altri corpi celesti di composizione solida, quali ad esempio i rilievi che circondano un grande cratere d'impatto (ad esempio i Nereidum Montes di Marte), le creste (ad esempio i Geryon Montes, sempre sul Pianeta Rosso, nella regione di Valles Marineris) oppure delle semplici montagne isolate, anche di origine vulcanica (è questo il caso dell'Olympus Mons).

Simili rilievi, oltre che su Marte, sono stati individuati sulla superficie della Luna, su Mercurio, su Venere, sui pianeti nani Cerere e Plutone e sul satellite gioviano Io, sui saturniani Teti, Titano e Giapeto e sul plutoniano Caronte.

Di seguito una tabella comparativa di alcuni tra i più elevati montes del Sistema solare

Corpo celeste Mons Altezza Note
Mercurio Caloris Montes 1,5–3 km[1]
Venere Maxwell Montes 6,4 km[2]
Maat Mons ~ 5 km[3] Il più grande vulcano su Venere
Luna Mons Huygens 5,5 km[4] Si trova nel Mare Imbrium
Mons Hadley 4,5 km[4] Si trova nel Mare Imbrium
Marte Olympus Mons < 22 km[5] Se si prendesse come punto di riferimento una depressione a circa 1000 km, la sua altezza risulterebbe allora di 26 km
Ascraeus Mons 15 km[6]
Elysium Mons 13,9 km[7]
Arsia Mons > 9 km[8]
Pavonis Mons ~ 11 km
Anseris Mons 6,2 km Una delle cime non vulcaniche più alte di Marte; si trova nel cratere meteoritico Hellas Planitia
Aeolis Mons 5,5 km
Cerere Ahuna Mons 4–5 km[9]
Io Boösaule Montes 17,5±km[10][11]
Euboea Montes 10,5±km[12][13]
Giapeto Cresta equatoriale ~ 20 km (max)[14]
Titano Mithrim Montes 2,0 km[15][16][17]
Olympus Mons su Marte, comparato al Monte Everest e Mauna Kea sulla Terra.
  1. ^ (EN) Oberst, J. et al., The morphology of Mercury's Caloris basin as seen in MESSENGER stereo topographic models (PDF), in Icarus, vol. 209, n. 1, 2010, pp. 230–238, DOI:10.1016/j.icarus.2010.03.009. URL consultato il 30 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2013). Si veda in particolare p. 232
  2. ^ (EN) Jones, Tom; Stofan, Ellen, Planetology: Unlocking the secrets of the solar system, Washington, D.C., National Geographic Society, 2008, p. 74, ISBN 978-1-4262-0121-9.
  3. ^ Misurati rispetto alla pianura circostante.
    PIA00106: Venus - 3D Perspective View of Maat Mons, su The Planetary Photojournal, JPL, NASA. URL consultato il 30 novembre 2012.
    (EN) Smrekar, S.E.; Kiefer, W.S.; Stofan, E.R., Large Volcanic Rises on Venus, in Bougher, S.W.; Hunten, D.M.; Phillips, R.J. (a cura di), Venus II: Geology, Geophysics, Atmosphere, and Solar Wind Environment, University of Arizona Press, 1997, p. 851, ISBN 978-0-8165-1830-2. URL consultato il 30 novembre 2012.
  4. ^ a b (EN) Serge Brunier, The Moon: setting foot on another world, in Solar System Voyage, Cambridge University Press, 2002, p. 76, ISBN 978-0-521-80724-1. URL consultato il 30 novembre 2012.
  5. ^ Discovering the Essential Universe di Neil F. Comins (2012), p. 148
  6. ^ Malin Space Science Systems Release No. MOC2-950 Archiviato il 2 giugno 2012 in Internet Archive. Mars Global Surveyor 2004-12-24
  7. ^ Mars Global Surveyor MOC2-57 Elysium Mons Release, su msss.com. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2015).
  8. ^ Catalog Page for PIA03948
  9. ^ (EN) PIA20348: Ahuna Mons Seen from LAMO, su photojournal.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Lab, 7 marzo 2016. URL consultato il 14 aprile 2017.
  10. ^ (EN) Schenk, P. et al., The mountains of Io: Global and geological perspectives from Voyager and Galileo, in Journal of Geophysical Research, vol. 106, E12, 2001, pp. 33201-33222, DOI:10.1029/2000JE001408.
  11. ^ Schenk, P., Hargitai, H., Boösaule Montes, su Io Mountain Database. URL consultato il 30 novembre 2012.
  12. ^ (EN) Martel, L.M.V., Big Mountain, Big Landslide on Jupiter's Moon, Io, su Solar System Exploration, NASA, 16 febbraio 2011. URL consultato il 30 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2011).
  13. ^ Schenk, P., Hargitai, H., Euboea Montes, su Io Mountain Database. URL consultato il 30 novembre 2012.
  14. ^ (EN) Schubert, G. et al., Evolution of Icy Satellites, in Space Science Reviews, vol. 153, n. 1-4, 2010, pp. 447-484, DOI:10.1007/s11214-010-9635-1.
  15. ^ (EN) G. G. Mitri, Bland,M. T.; Showman, A. P.; Radebaugh, J.; Stiles, B.; Lopes, R. M. C.; Lunine, J. I.; Pappalardo, R. T., Mountains on Titan: Modeling and observations, in Journal of Geophysical Research, vol. 115, E10002, 2010, pp. 1–15, Bibcode:2010JGRE..11510002M, DOI:10.1029/2010JE003592. URL consultato il 5 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
  16. ^ Annuncio della denominazione della regione., su astrogeology.usgs.gov. URL consultato il 23 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  17. ^ Limiti geografici della regione.

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