Bene protetto dall'UNESCO | |
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Monumenti paleocristiani di Ravenna | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturale |
Criterio | (i) (ii) (iii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1996 |
Scheda UNESCO | (EN) Early Christian Monuments of Ravenna (FR) Scheda |
I monumenti paleocristiani di Ravenna sono un sito seriale inserito dall'UNESCO nella lista dei patrimoni dell'umanità dal 7 dicembre 1996.[1] Il sito è costituito da otto monumenti risalenti al V e al VI secolo: il mausoleo di Galla Placidia, il battistero Neoniano, il battistero degli Ariani, la cappella Arcivescovile, la basilica di Sant'Apollinare Nuovo, il mausoleo di Teodorico, la basilica di San Vitale e la basilica di Sant'Apollinare in Classe.[2]
L'inserimento di questi otto monumenti tra i patrimoni dell'umanità si deve a quattro ragioni: la qualità dei mosaici in essi contenuti (criterio i), la testimonianza che questi offrono dei rapporti artistici e religiosi avvenuti tra il V e il VI secolo tra occidente e oriente (criterio ii), la presenza di mosaici caratterizzati da una miscela di stili propri della tradizione greco-romana e dell'iconografia cristiana (criterio iii) e in quanto costituiscono un compendio di arte e architettura religiosa e funeraria emblematica del VI secolo (criterio iv).[2]