Moses ben Jacob Cordovero (in ebraico משה קורדובירו ?; Safad, 1522 – 1570) è stato un rabbino e cabalista ottomano, importante figura rappresentativa dello sviluppo storico della Cabala ebraica, guida della scuola mistica del XVI secolo a Safad, noto anche con l'acronimo ebraico di Ramak.
Dopo la fioritura medievale della Cabala, centrata intorno alla Zohar, furono fatti tentativi per fornire un sistema intellettuale completo alla sua teologia.[1] Influenzato dal successo precedente della filosofia ebraica nell'articolare uno studio razionale del pensiero ebraico, Moses Cordovero produsse la prima integrazione completa delle precedenti e divergenti scuole di interpretazione cabalistica. Sebbene fosse un mistico ispirato dall'immaginario opaco dello Zohar, per sistematizzare la Cabala Cordovero utilizzava il quadro concettuale dell'emanazionismo a causa ed effetto dall'Infinito Ein Sof ai Quattro Mondi finiti, il metodo di discorso di stile filosofico che riteneva più efficace nel descrivere un processo che rifletteva la logica e la coerenza sequenziali.[2] Il suo lavoro enciclopedico divenne una fase centrale dello sviluppo cabalistico.[3]
Subito dopo di lui a Safed, Isaac Luria articolò un sistema di teologia cabalistica con nuove dottrine suprarazionali che riproponevano il pensiero cabbalistico precedente. Mentre il lurianismo rimpiazzava lo schema cordoveriano, divenendo predominante nell'ebraismo, i suoi seguaci leggevano le opere del Ramak in armonia con i loro insegnamenti. Secondo loro il lurianismo descriveva i "Quattro Mondi" della Rettificazione (Tikun), mentre Cordovero descriveva il Mondo della Pre-rettificazione (Tohu).[4] Entrambe queste articolazioni del Rinascimento mistico del XVI secolo a Safed, diedero alla Cabala una prominenza che rivaleggiò quella del Razionalismo medievale, la cui influenza sociale sull'ebraismo era ormai tramontata dopo l'espulsione delle comunità ebraiche dal regno di Spagna.