Moshe Ze’ev (Maurice Wolf) Flinker (L'Aia, 9 ottobre 1926 – Birkenau, 21 maggio 1944) è stato un ragazzo ebreo olandese, vittima dell'Olocausto, autore nel 1942-43 di un diario scritto mentre con la sua famiglia si nascondeva sotto falsa identità a Bruxelles in Belgio nel tentativo di evitare la deportazione nei campi di sterminio. Scoperti dalla polizia, Moshe e i suoi genitori furono deportati e assassinati ad Auschwitz.