Movimento Nazionale Fascista Italo-Rumeno | |
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(RO) Mişcarea Naţională Fascistă Italo-Română | |
Leader | Elena Bacaloglu |
Stato | Romania |
Fondazione | 1921 |
Dissoluzione | 1923 |
Confluito in | Movimento Nazionale Fascista |
Ideologia | Fascismo |
Collocazione | Estrema destra |
Iscritti | circa 100 |
Il Movimento Nazionale Fascista Italo-Rumeno (in rumeno: Mişcarea Naţională Fascistă Italo-Română) fu un piccolo movimento fascista rumeno attivo all'inizio degli anni '20. A fondarlo nel 1921 fu Elena Bacaloglu, una giornalista sposata ad un italiano e conoscente di Benito Mussolini. Il gruppo, che poté contare su circa cento membri[1], si basò su di una fedele riproposizione degli ideali di cui si era fatto portatore il fascismo italiano ed, inoltre, sottolineò con forza la comunanza etnico-storica tra il popolo rumeno e quello italiano[2]. Nel 1923 si fuse con il Fascio Nazional-Rumeno in una nuova formazione politica, il Movimento Nazionale Fascista. Tuttavia, il nuovo partito non ottenne il successo sperato e rimase in una posizione di marginalità rispetto agli altri numerosi movimenti fascisti del paese.