Il movimento studentesco è un fenomeno sociale nato nella seconda metà del XX secolo nei paesi occidentali, concretizzatosi nella formazione di gruppi giovanili di protesta su cause politiche, ambientali, economiche o sociali. Nonostante sia spesso focalizzato su temi legati al mondo dell'educazione come scuola, curriculum e fondi per l'istruzione, i gruppi studenteschi hanno influenzato anche eventi politici di respiro più ampio.[1]
I movimenti studenteschi moderni sono molto vari nelle tematiche, nelle dimensioni e nell'efficacia, vedendo la partecipazione di studenti di diverse età, etnie, estrazioni socio-economiche e visioni politiche.[2] Nonostante l'attivismo studentesco sia generalmente associato a politiche di sinistra, sono comuni anche movimenti studenteschi di destra (ad esempio, movimenti di entrambe le appartenenze combatterono insieme contro l'apartheid in Sudafrica.[3]