Musica arabo-andalusa | |
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Origini stilistiche | al-Andalus |
Origini culturali | Maghreb |
Strumenti tipici | rebab, qanun, ney |
Popolarità | Maghreb |
Generi derivati | |
gharnati, hawzi, ma'luf, al-Âla | |
Generi correlati | |
ʿarūbi, hawzi, chaâbi, malhun |
La musica arabo-andalusa è un genere di musica colta nata nella Spagna islamica e fiorita fra il IX ed il XV secolo durante la presenza musulmana nella penisola iberica. La musica arabo-andalusa si diffuse in Maghreb a causa dei forti legami culturali con la regione. In seguito alla Reconquista, gran parte dei musulmani andalusi ed ebrei sefarditi abbandonarono in massa le loro terre natali, rifugiandosi nelle città maghrebine e trasferendovi definitivamente le loro tradizioni musicali. In Marocco, la forma più diffusa è rappresentata dall'al-Âla, nell'Algeria occidentale è diffuso il gharnâtî, nell'Algeria centrale il sanâa e in Tunisia e a Tripoli il ma'luf.