Musica industriale

Musica industriale
Origini stilisticheAvanguardia
Rumorismo
Musica elettronica
Musica sperimentale
Musica concreta
Musica ambientale
Improvvisazione libera
Rock sperimentale
Krautrock
Origini culturaliEuropa (in particolare Germania e Regno Unito), primi anni settanta. Situazionismo, Dadaismo, Fluxus, Performance Art, Avanguardia.
Strumenti tipicivoce, sintetizzatore, tastiera, chitarra, basso, batteria
PopolaritàHa avuto bassa popolarità fino alla fine degli anni ottanta, poi via via sempre crescente.
Sottogeneri
Industrial metal - Drum and bass - Hardcore techno - IDM - Electro-industrial - Martial industrial
Generi derivati
EBM - Industrial metal- Neofolk - Apocalyptic folk - Industrial hip hop
Generi correlati
Dark ambient - Rock elettronico - New wave - Big beat

La musica industriale, conosciuta spesso con il nome inglese industrial music (o semplicemente industrial), è uno stile di musica sperimentale nato negli anni '70 intorno all'etichetta discografica Industrial Records dei Throbbing Gristle e sviluppato da una ristretta cerchia di artisti inglesi ed americani[1]. Negli anni successivi tale approccio si diffuse in tutto il mondo occidentale ed in parte dell'Asia, evolvendo nelle molte varianti della musica post-industriale.

Parallelamente alle esperienze della Industrial Records, altri artisti svilupparono intuizioni similari, inserendole però in impostazioni più tipicamente rock e meno esplicitamente sperimentali e rumoristiche. Per tali gruppi, la critica musicale utilizzerà in seguito, il termine industrial rock[2].

I termini "musica industriale", "industrial music" o "industrial", vengono spesso utilizzati genericamente per definire gruppi appartenenti ai vari sottogeneri del panorama post-industriale.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Handbook
  2. ^ Irvin, Jim (2001). The Mojo collection: The greatest albums of all time. Edinburgh: Cannongate

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