Musica leggera | |
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Origini stilistiche | Popular music Musica d'autore Musica classica |
Origini culturali | Si definì in seguito all'affermazione delle logiche di mercato in campo musicale |
Strumenti tipici | voce, pianoforte, tastiere, batteria, percussioni, chitarra acustica, basso, archi, contrabbasso, sax, tromba |
Popolarità | Dalla sua nascita fino ai giorni nostri |
Sottogeneri | |
Pop rock - Country pop - Synthpop - Elettropop - Dance pop - Pop rap - Teen pop - Pop metal - Reggae pop - Pop punk | |
Generi correlati | |
Melodramma, Musica da ballo - Jazz - R&B - Country - Folk - Rock - Musica etnica | |
Generi regionali | |
Europop - J-pop - K-pop |
La musica leggera[1] è un genere musicale risalente alla metà del XX secolo (con la nascita dell'industria musicale)[2][3] che raggruppa in sé un insieme di tendenze musicali caratterizzate da un linguaggio relativamente semplice e in alcuni casi schematico.[3]
È strettamente inserita nel circuito di diffusione commerciale mondiale con incisioni discografiche, videoclip, festival, concerti-spettacolo e trasmissioni in reti televisive e radiofoniche. L'espressione italiana "musica leggera" definisce, quindi, un tipo di musica di facile ascolto e spesso destinata a semplice intrattenimento, mentre i termini inglesi "popular music", oppure quello italiano "musica popolare", sono da intendersi come "di gradimento generale, diffuso, popolare" indicando così generi musicali di massa che includono potenzialmente ogni stile.[2]
Se il termine "musica leggera" sembra coincidere parzialmente con la definizione di "popular music",[3] si può anche sottolineare che non tutta la popular music può essere definita musica leggera. Il termine non coincide totalmente neppure con la definizione di musica pop in quanto la musica leggera comprende filoni musicali precedenti agli anni cinquanta e al rock and roll, a cui invece il pop viene convenzionalmente fatto risalire.