Nadia Ghulam Dastgir (Kabul, 4 giugno 1985[1]) è una scrittrice e attivista afghana che ha trascorso dieci anni fingendosi suo fratello morto per eludere le critiche dei talebani contro le donne.
Il suo libro sulle sue esperienze, scritto con Agnès Rotger e pubblicato nel 2010, El secret del meu turbant ("Il segreto del mio turbante"), ha vinto il Premio Prudenci Bertrana per la narrativa.[2]