Uniformi di gara | |
Sport | Pallanuoto |
Federazione | FIN |
Confederazione | LEN, FINA |
Soprannome | Settebello |
Selezionatore | Sandro Campagna |
Record presenze | Carlo Silipo (482) |
Esordio internazionale | |
Migliore vittoria | |
Olimpiadi | |
Partecipazioni | 22 (esordio: 1920) |
Miglior risultato | Oro: 1948, 1960, 1992 |
Mondiali | |
Partecipazioni | 21 (esordio: 1973) |
Miglior risultato | Oro: 1978, 1994, 2011, 2019 |
Europei | |
Partecipazioni | 34 (esordio: 1927) |
Miglior risultato | Oro: 1947, 1993, 1995 |
Coppa del Mondo | |
Partecipazioni | 12 (esordio: 1979) |
Miglior risultato | Oro: 1993 |
World League | |
Partecipazioni | 11 (esordio: 2003) |
Miglior risultato | Oro: 2022 |
La nazionale di pallanuoto maschile dell'Italia è la squadra di pallanuoto che rappresenta l'Italia nelle competizioni internazionali; è posta sotto la giurisdizione della Federazione Italiana Nuoto. È una delle nazionali più titolate al mondo avendo vinto, in almeno un'occasione, i cinque titoli internazionali più importanti: Giochi olimpici (1948, 1960, 1992), Mondiali (1978, 1994, 2011, 2019), Europei (1947, 1993, 1995), Coppa del Mondo (1993) e World League (2022).
È conosciuta con il celebre soprannome di Settebello, utilizzato per la prima volta nel 1948 ai Giochi olimpici di Londra dal radiocronista Nicolò Carosio. All'epoca Settebello era il soprannome della squadra della Rari Nantes Napoli, poiché i giocatori di questa passavano il tempo durante le trasferte giocando a scopa; durante la manifestazione olimpica, in un'intervista, Gildo Arena, Pasquale Buonocore ed Emilio Bulgarelli dissero a Carosio «Noi siamo quelli del Settebello, alla radio ci chiami così»: da allora quello rimase il soprannome della nazionale di pallanuoto azzurra.[1][2][3]