Negrar di Valpolicella comune | |
---|---|
Veduta di una parte del Comune | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Verona |
Amministrazione | |
Sindaco | Fausto Rossignoli (coaliz. trasversale) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°31′49.58″N 10°56′17.7″E |
Altitudine | 190 m s.l.m. |
Superficie | 40,42 km² |
Abitanti | 16 670[1] (31-12-2020) |
Densità | 412,42 ab./km² |
Frazioni | Arbizzano, Fane, Mazzano, Montecchio Veronese, Montericco, Prun, Santa Maria, San Peretto, San Vito, Torbe, Moron, Jago |
Comuni confinanti | Grezzana, Marano di Valpolicella, San Pietro in Cariano, Sant'Anna d'Alfaedo, Verona |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 37024;
37020 (Fane, Prun) |
Prefisso | 045 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 023052 |
Cod. catastale | F861 |
Targa | VR |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 605 GG[3] |
Nome abitanti | negraresi |
Patrono | san Martino di Tours |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Negrar all'interno della provincia di Verona | |
Sito istituzionale | |
Negrar di Valpolicella (Negrar fino all'8 febbraio 2019; IPA: /ne'grar/; Negràr in veneto[4]) è un comune italiano di 16 670 abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Geograficamente localizzato in Valpolicella, si estende per 40,42 km² di superficie, con altitudine che varia da un minimo di 70 m s.l.m. ad un massimo di 860 m. Negrar dista circa 12 chilometri da Verona, in direzione nord ovest. Oltre al capoluogo, il comune è composto dalle frazioni di Arbizzano, Montecchio Veronese che è il paese più alto (410 metri d'altezza), Santa Maria, San Peretto, San Vito, Torbe, Fane, Mazzano e Prun. Le ultime quattro sono state aggregate al comune di Negrar solo dal 1929.
La zona risulta abitata fin dalla preistoria con i reperti più antichi che risalgono al paleolitico medio. Si suppone che in località Colombare vi fosse un insediamento, protrattosi tra la fine del neolitico agli inizi dell'età del rame. Durante la dominazione romana, iniziata attorno al II secolo a.C., il territorio, eccetto Arbizzano, era abitato dagli Arusnati, una popolazione che vi si stanziò già a partire dal V secolo a.C. In località Corteselle di Villa sono stati portati alla luce i resti di una villa patrizia del III secolo d.C. L'unica testimonianza dell'epoca longobarda è una tomba risalente alla metà del VI secolo. Intorno all'anno 1000 si formò una signoria rurale, e alcuni documenti dell'epoca raccontano della presenza nell'odierno capoluogo di un castello e di una pieve, mentre è attestata la presenza di un castello a Prun e a Fane. Caduta nel 1387 la signoria degli Scaligeri, la zona fu per un breve periodo dominata dai Visconti che la divisero in "vicariati". Nel 1405 Negrar passa sotto il controllo della repubblica di Venezia. Il periodo veneziano è contraddistinto da una prosperità economica e sul territorio vi è un fiorire di ville venete di proprietà di nobili veronesi che qui possedevano terreni. Con l'arrivo delle armate napoleoniche tramonta l'epoca della Serenissima e viene definitivamente sciolto il Vicariato della Valpolicella e con esso terminano i privilegi e l'autonomia che la popolazione negrarese aveva potuto godere per gran parte della propria storia.