Nepi

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Nepi
comune
Nepi – Stemma
Nepi – Bandiera
Nepi – Veduta
Nepi – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lazio
Provincia Viterbo
Amministrazione
SindacoFranco Vita (lista civica Noi & voi per Nepi) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°14′37″N 12°20′47″E
Altitudine227 m s.l.m.
Superficie83,71 km²
Abitanti9 284[1] (31-8-2022)
Densità110,91 ab./km²
FrazioniColle Farnese, Colle Lydia, Colle Salomonio, Grezzano, Settevene, Gabelletta
Comuni confinantiCampagnano di Roma (RM), Caprarola, Carbognano, Castel Sant'Elia, Fabrica di Roma, Mazzano Romano (RM), Monterosi, Ronciglione, Sutri, Trevignano Romano (RM)
Altre informazioni
Cod. postale01036
Prefisso0761
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT056039
Cod. catastaleF868
TargaVT
Cl. sismicazona 3A (sismicità bassa)
zona 3B (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 824 GG[3]
Nome abitantinepesini
Patronosanti Tolomeo e Romano
Giorno festivo24/25 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Nepi
Nepi
Nepi – Mappa
Nepi – Mappa
Posizione del comune di Nepi nella provincia di Viterbo
Sito istituzionale

Nepi è un comune italiano di 9 284 abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio.

Posizione dell'antica Nepete nell'età regia di Roma.
Termo Larte edifica Nepi 548 anni prima di Roma. Affresco del ciclo pittorico decorante la sala nobile del palazzo comunale di Nepi, dipinto da Domenico Torti e Ludovico De Mauro nel 1870
La fontana del palazzo comunale, scolpita nel travertino da Filippo Barigioni nel 1727. Raffigura lo stemma della città di Nepi: la torre con il serpente che si attorciglia ai suoi piedi
Veduta della Valle Suppentonia sotto il monastero di San Bernardo
Le due cascate dette "Caduta del Picchio"
La forra nei pressi del castello d'Ischi
L'interno della basilica concattedrale
La facciata della chiesa di San Tolomeo, con l'attiguo monastero dei padri "Servi di Maria"
L'interno della cupola della chiesa di San Tolomeo
Volta a crociera affrescata del tempietto dedicato al Santo, nella chiesa di San Biagio, risalente al XV secolo
Dettaglio del campanile a vela della chiesa della Madonna delle Grazie
Porta Romana, varco di accesso principale alla città
La piazza del comune su cui prospetta l'omonimo palazzo
Massimo D'Azeglio, Colline nei pressi di un lago, olio su carta trasportato su tela, 1821, 23 × 44.8 cm, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, Torino. L'opera risale al soggiorno tra Nepi e Castel Sant'Elia del grande uomo politico e paesaggista. Il paesaggio lo ha dipinto dalla località nepesina di "Stracciacappe", il lago è quello di Bracciano. Sullo sfondo il monte più alto è la cima di "Roccaromana"
La via cava o "Tagliata" in località "La Massa"
La necropoli di "Tre Ponti", presso il cosiddetto "Cavo degli Zucchi", una delle numerose vie cave percorse dal tracciato della via Amerina-Annia
Vista del centro storico dal mastio della Rocca dei Borgia. Sullo sfondo il Monte Soratte
Il tradizionale "Focarone" di Sant'Antonio Abate
Il "salame cotto", uno dei tipici insaccati della cucina nepesina
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).

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