Nevrosi | |
---|---|
Specialità | psicoanalisi |
Eziologia | psichiatrica |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-10 | F48.9 |
Il termine nevrosi (o neurosi) nella psicologia clinica moderna indica un insieme di disturbi psicopatologici, in genere scaturiti da un conflitto inconscio, il cui sintomo trasversale di base è costituito da una forma d'ansia generalizzata e costante, con i sintomi ad essa correlati, senza che vi sia però una perdita di contatto con la realtà. In maniera generale, può essere definita come una "scarsa capacità di adattamento al proprio ambiente, incapacità di cambiare i propri schemi di vita e incapacità di sviluppare una personalità più ricca, più complessa e più soddisfacente".[1] Il termine difatti discendente da "neuroticismo" che si riferisce a un tratto della personalità caratterizzato dalla tendenza all'ansia e all'esaurimento nervoso.
Il termine non è più comunemente utilizzato dalla comunità psichiatrica, essendo stato eliminato dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) dell'American Psychiatric Association, con la pubblicazione del DSM III nel 1980, e dalla Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità dove è stato sostituito dalla "Affettività negativa". Tuttavia il termine "neuroticismo" è tuttora utilizzato per definire uno dei Cinque tratti della personalità.