Nicola Antonio Stigliola, noto anche come Colantonio Stelliola (Nola, 1546 – Napoli, 11 aprile 1623), è stato un filosofo, architetto, medico e stampatore italiano.
Amico di Tommaso Campanella e Giordano Bruno, fu un sostenitore dell'eliocentrismo copernicano e dell'ermetismo bruniano. Credeva nelle cosmologie pitagoriche e bruniane, compresa l'idea che i corpi celesti riflettessero la luce e che fossero come la Terra, ovvero coperte da piante e animali.[1]