«Così avvenne che il lavoro di ampia mole e di fondamentale importanza cui don Nicola attendeva, L’istituto della monarchia in Sicilia, restò incompleto: ché l’amore per la giovanissima moglie distrasse l’illustre giurista e poeta, e poi serenamente lo spense.»
Nicola Cirino (Nicosia, 1802 – Palermo, 8 ottobre 1851) è stato un giurista e poeta italiano[1].