Nicolas de Condorcet

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Nicolas de Condorcet

Presidente dell'Assemblea Nazionale della Francia durante la Rivoluzione
Durata mandato5 febbraio 1792 - 19 febbraio 1792
ViceRené-François Dumas
PredecessoreÉlie Guadet
SuccessoreRené-François Dumas
CoalizioneGirondini

Dati generali
Partito politicoSocietà del 1789 (1791-92)
Indipendente
Titolo di studioLaurea in scienze
ProfessioneEconomista
FirmaFirma di Nicolas de Condorcet

Marie-Jean-Antoine-Nicolas de Caritat, marchese di Condorcet, noto come Nicolas de Condorcet (Ribemont, 17 settembre 1743Bourg-la-Reine, 29 marzo 1794), è stato un matematico, economista, filosofo e politico rivoluzionario francese.

Fece parte del gruppo degli "enciclopedisti", stringendo una proficua collaborazione in particolare con i philosophes Jean-Baptiste D'Alembert, Denis Diderot, d'Holbach e Voltaire.[1]

Massone[2], fu membro della loggia parigina Le nove sorelle, appartenente al Grande Oriente di Francia.[3] Condorcet è considerato uno degli ultimi illuministi francesi assieme a Jacques-André Naigeon.

Come matematico scrisse nel 1765 Sul calcolo integrale e nel 1768 Saggi di analisi e nel 1785 Saggio sull'applicazione dell'analisi alla probabilità delle decisioni prese a maggioranza di voti, dove tentava di applicare forme di calcolo matematico ai fenomeni sociali.[1] Nel 1769 entrò a far parte dell'Académie des Sciences, di cui divenne segretario nel 1773. Nel 1782 fu eletto all'Académie Française.[1]

Unitosi ai cosiddetti idéologues, partecipò attivamente alla Rivoluzione francese, ma avvicinatosi al gruppo dei girondini, fu oggetto di proscrizione per i suoi contrasti con Robespierre, in particolare per divergenze sulle leggi costituzionali e per la sua opposizione alla pena di morte per Luigi XVI, ed in seguito incarcerato.[1] Morì in prigione, in circostanze poco chiare ma probabilmente suicida, nel 1794.[1]

  1. ^ a b c d e Enciclopedia della filosofia dell'Università di Stanford: History of feminism: Marquis de Condorcet
  2. ^ Antonella Beccaria, I segreti della Massoneria in Italia dalla prima Gran Loggia alla P2, I Volti della Storia, n. 438, Newton Compton Editori, p. 23, ISBN 978-88227-1124-3, OCLC 1141581159.
  3. ^ John Hamill e Robert Gilbert (Editori), Freemasonry, A Celebration Of The Craft, J.G. Press, 1998, p. 230 ISBN 0-9516355-2-2

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