Nicosia (Italia)

Nicosia
comune
Nicosia – Stemma
Nicosia – Bandiera
Nicosia – Veduta
Nicosia – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Enna
Amministrazione
SindacoLuigi Bonelli (lista civica) dal 1-6-2015
Territorio
Coordinate37°45′N 14°24′E
Altitudine724 m s.l.m.
Superficie217,78 km²
Abitanti12 544[1] (30-4-2024)
Densità57,6 ab./km²
FrazioniVilladoro
Comuni confinantiCalascibetta, Castel di Lucio (ME), Cerami, Gagliano Castelferrato, Gangi (PA), Geraci Siculo (PA), Leonforte, Mistretta (ME), Nissoria, Sperlinga
Altre informazioni
Cod. postale94014
Prefisso0935
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT086012
Cod. catastaleF892
TargaEN
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 760 GG[3]
Nome abitantinicosiani
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Nicosia
Nicosia
Nicosia – Mappa
Nicosia – Mappa
Posizione del comune di Nicosia nel libero consorzio comunale di Enna
Sito istituzionale

Nicosia (Nẹcọscia in galloitalico di Sicilia[4]; Nicusìa in siciliano[5]) è un comune italiano di 12 544 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia.

Sede di diocesi, Nicosia sorge sui declivi di quattro rupi su cui spiccano i ruderi del castello medievale. Nicosia, 'città di San Nicolò', sarebbe stata fondata in età bizantina attorno al VII secolo. Ruggero ripopolò Nicosia con genti lombarde che conferirono alla città un particolarissimo dialetto galloitalico, tuttora parlato dagli adulti. Federico II arricchì la cultura e l'arte della città. Nicosia fu “città demaniale” fin dal XII secolo possedendo numerosi feudi e incrementando il proprio patrimonio architettonico ed artistico che, correndo attraverso il rinascimento e l'era barocca, giunge fino all'Ottocento con i raffinati palazzi gentilizi della "città dei 24 baroni".

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 15 dicembre 2022. URL consultato il 28 dicembre 2022.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Aa.Vv., Studi glottologici italiani, Volume 5, Editore Loescher, 1910, p. 108.
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 441, ISBN 88-11-30500-4.

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