Ninive Ninuwa o Ninua | |
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Civiltà | mesopotamica, assira |
Utilizzo | città |
Localizzazione | |
Stato | Iraq |
Città | Nineveh, presso Mosul |
Dimensioni | |
Superficie | 7 500 000 m² |
Scavi | |
Date scavi | dalla prima metà del XIX secolo |
Archeologo | Paul Émile Botta; H. Layard; H. Rassam; R. Campbell Thompson e M. Mallowan; archeologi iracheni; D. Stronach. |
Mappa di localizzazione | |
Ninive (AFI: /ˈninive/; accadico: 𒌷𒉌𒉡𒀀[1] Ninua; siriaco: ܢܝܼܢܘܹܐ Nīnwē; arabo: نَيْنَوَىٰ Naynawā) è una delle più famose città antiche, sulla riva sinistra del Tigri nel Nord della Mesopotamia. Si sono trovate tracce di insediamenti preistorici risalenti probabilmente al VI millennio a. C. e altri reperti, più consistenti, di epoca Uruk e successive. Divenne capitale del regno assiro sotto il re Sennacherib (704 - 681 a.C.); ampliata e abbellita da questi e da Assurbanipal[2] (668 - 626 a.C.) raggiunse l'apice del suo splendore nel VII secolo avanti Cristo:[3] le mura si estendevano per 12 chilometri su un'area di 750 ettari. La sua distruzione, nel 612 a.C., ad opera di Medi e Caldei, segnò anche la fine del grande regno assiro.
Nell'area di Ninive si distinguono due zone rispettivamente a nord e a sud del fiume Khosr, Kuyunjiq e Nebi Yunus, dominate dalla massa di due tell omonimi, terrapieni artificiali generati dalle rovine di antiche costruzioni.[4] Nel libro di Giona della Bibbia, la missione del profeta è ambientata a Ninive.