Nintendo Entertainment System console | |
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Nintendo Entertainment System (NES) | |
Produttore | Nintendo |
Tipo | Da tavolo |
Generazione | Terza |
In vendita | 15 luglio 1983[1] 22 ottobre 1985 1º settembre 1986 8 febbraio 1986 30 novembre 1987[2][3] |
Dismissione | 14 agosto 1995 |
Unità vendute | 61,91 milioni[4] |
Gioco più diffuso | Super Mario Bros. (40,23 milioni, gioco incluso nella confezione)[5]; Super Mario Bros. 3 (18 milioni)[6] |
Predecessore | Color TV Game |
Successore | Super Nintendo Entertainment System |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | Cartucce elettroniche Floppy disk[7] |
Dispositivi di controllo | Gamepad a due pulsanti e croce direzionale |
CPU | Ricoh 2A03/2A07 |
RAM totale | 4,35 kB |
GPU | RP2C02/RP2C07 |
Servizi online | modem per la connessione alle BBS[7] |
Il Nintendo Entertainment System (NES), noto in Giappone con il nome di FamiCom (ファミコン?, Famikon , Fami(ly) Com(puter)), è una console per videogiochi a 8-bit prodotta da Nintendo tra il 1983 e il 1995.
È da molti considerato il sistema che ha risollevato l'industria dei videogiochi dopo la crisi del 1983,[8] soprattutto grazie al successo di titoli come Super Mario Bros, The Legend of Zelda e Metroid, di livello qualitativo superiore a quello dell'epoca;[9] la console ha inoltre introdotto un modello lavorativo oggi adottato da tutti, ovvero quello di concedere a terze parti le licenze per lo sviluppo dei software.[10]
Considerata una delle più importanti console videoludiche della storia,[11] nel 1995, anno in cui fu tolta definitivamente dal commercio, raggiunse quasi le 62 milioni di unità vendute,[4] diventando la macchina da gioco più venduta della sua epoca.[12] Nel 2009 il sito IGN l'ha definita la migliore console videoludica di tutti i tempi.[13]