Nube molecolare

Entro pochi milioni di anni, la luce emessa dalle stelle brillanti disperderà questa nube molecolare. La nube è situata all'interno della Nebulosa della Carena ed è larga all'incirca due anni luce. Sono visibili nei pressi alcune stelle di recente formazione. HST - NASA/ESA

Una nube molecolare è un tipo di nube interstellare in cui la densità e la temperatura permettono la formazione di idrogeno molecolare (H2) a partire da singoli atomi di idrogeno.[1]

Gli addensamenti di idrogeno molecolare rappresentano meno dell'1% del volume del mezzo interstellare di una galassia, pur costituendone la porzione a maggiore densità. Sulla base delle dimensioni vengono suddivise in giganti, piccole (globuli di Bok) e ad alta latitudine. Dal momento che l'idrogeno molecolare è difficile da individuare all'osservazione infrarossa e radio, la molecola più frequentemente utilizzata per tracciare la presenza di H2 è il monossido di carbonio (CO), con cui è in un rapporto di 10.000:1 (una molecola di CO ogni 10.000 di H2).[2]

Le nubi molecolari costituiscono il luogo d'elezione per la nascita di nuove stelle.[3]

  1. ^ C. R. O'Dell, Nebula, su nasa.gov, World Book at NASA. URL consultato il 18 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2009).
  2. ^ Craig Kulesa, Overview: Molecular Astrophysics and Star Formation, su Research Projects. URL consultato il 7 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2012).
  3. ^ Dina Prialnik, An Introduction to the Theory of Stellar Structure and Evolution, Cambridge University Press, 2000, pp. 195–212, ISBN 0-521-65065-8.

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