Il termine nuclide designa un atomo[1] caratterizzato dall'avere nel suo nucleo un numero specificato di protoni (numero atomico Z), un numero specificato di neutroni (numero neutronico N) ed anche un eventuale stato energetico del nucleo, che va indicato se non è quello fondamentale.[2][3] Inoltre, a meno di ulteriore indicazione, si intende che l'atomo sia elettricamente neutro e che quindi il numero degli elettroni presenti intorno al nucleo sia uguale al numero atomico.
Il termine è stato introdotto dal fisico Truman Kohman nel 1947.[4]