Il nylon (nàilon in italiano)[1] è una famiglia particolare di poliammidi sintetiche.
Con il termine di nylon si indicano in particolare le poliammidi alifatiche, ma talvolta lo stesso termine si usa (impropriamente) per indicare anche la classe delle poliaramidi (a cui appartengono il Kevlar e il Nomex), che sono invece delle poliammidi aromatiche.
I nylon sono usati soprattutto come fibra tessile e per produrre piccoli manufatti.[2]
Il primo a sintetizzare le poliammidi fu Wallace Carothers. Ottenne la poliesametilenadipamide (o nylon 6,6) in un laboratorio della DuPont di Wilmington (Delaware, Stati Uniti) il 28 febbraio 1935.[2] Il processo di sintesi del nylon 6,6 (realizzato a partire dall'acido adipico e da esametilendiammina) fu brevettato nel 1937 e commercializzato nel 1938.[3][4]
Il nylon 6 fu prodotto per la prima volta da Paul Schlack nei laboratori della IG Farben nel 1938 a partire dal caprolattame come reagente.[2] Fu brevettato nel 1941 e commercializzato sotto il nome di "Perlon".[3]