Occulto è un termine che deriva dal latino occultus («nascosto»)[1] e si riferisce alla conoscenza di ciò che è «nascosto», o anche alla conoscenza del soprannaturale, in antitesi alla «conoscenza del visibile», ovvero alla scienza ufficiale.[2]
Il significato moderno del termine è spesso tradotto in modo variegato, intendendo «sapere oscuro», «conoscenza riservata a pochi» o «sapere che deve rimanere nascosto», a volte con accezione negativa, derivante dall'uso che ne veniva fatto durante la caccia alle streghe, che lo legava in qualche modo a pratiche malefiche.[1] Per gli occultisti invece si tratta dello studio di una realtà spirituale più profonda che non può essere compresa usando un approccio superficiale o materialistico.[3] Esso riguarderebbe le leggi segrete della natura, e il modo di utilizzarle.[4]
I termini esoterico e arcano possono essere usati per indicare l'occulto, in aggiunta ai loro significati non strettamente collegati al soprannaturale.[5]
Il termine «occulto» è anche usato per identificare alcune organizzazioni magiche o ordini, oltre che gli insegnamenti e le pratiche insegnate da queste organizzazioni. Il termine designa inoltre la letteratura storica e la filosofia spirituale che trattano temi occulti.