Offensiva Brusilov

Offensiva Brusilov
parte del Fronte Orientale della prima guerra mondiale
Il fronte dell'offensiva prima dell'attacco
Data4 giugno - 20 settembre 1916
LuogoGalizia, Volinia
EsitoVittoria russa
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
40+ divisioni (573 000 uomini~)
15 divisioni di cavalleria (60 000 uomini~)
39 divisioni (437 000 uomini~)
10 divisioni di cavalleria (30 000 uomini~)
Perdite
1 446 334 morti, feriti e dispersiAustria-Ungheria
1 500 000 morti, feriti, dispersi e prigionieri
Germania
140 000 morti, feriti e dispersi
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L'offensiva Brusilov (in russo Брусиловский прорыв?, Brusilovskij proryv) fu la più grande offensiva condotta dall'Impero russo durante la prima guerra mondiale e considerata la più grande vittoria della Triplice intesa[1] durante tutta la guerra.

Lo scontro iniziò il 4 giugno 1916 quando lo zar Nicola II di Russia ordinò al generale Aleksej Brusilov di attaccare le forze degli imperi centrali su un fronte di oltre 500 km che andava dalle paludi del Pryp"jat', sulla frontiera polacca, all'estremità dello schieramento austriaco[2].

  1. ^ (EN) Graydon A. Tunstall, Austria-Hungary and the Brusilov Offensive of 1916, in The Historian, vol. 70, n. 1, primavera 2008, p. 52.
  2. ^ Davis, p. 473.

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