Offensiva Lublino-Brest

Offensiva Lublino-Brest
parte del fronte orientale della seconda guerra mondiale
I carri armati del 3º Corpo carri avanzano durante l'offensiva
Data18 luglio - 28 luglio 1944
LuogoBielorussia, Polonia
Esitovittoria sovietica
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
84.175 soldati, 214 mezzi corazzati, 1.530 cannoni412.162 soldati, 1.654 carri armati e cannoni semoventi, 8.742 cannoni[1], 1.500 aerei[2]
Perdite
dati non disponibilidati non disponibili
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L'offensiva Lublino-Brest, in russo Люблин‐Брестская наступательная операция, fu un'operazione strategica sferrata dalle armate del fianco sinistro del 1º Fronte Bielorusso del maresciallo Konstantin Rokossovskij, subito dopo la grande vittoria dell'operazione Bagration, nell'estate 1944 sul Fronte orientale della seconda guerra mondiale.

L'offensiva, condotta con il rinforzo di potenti forze corazzate, sfondò le deboli linee tedesche e permise alle forze sovietiche di avanzare in profondità verso la Polonia liberando in pochi giorni la città di Lublino, mentre più a nord altre armate del maresciallo Rokossovskij accerchiavano l'importante piazzaforte di Brėst. Dopo questi brillanti successi iniziali, i sovietici dovettero combattere aspramente nel settore di Brėst che venne difesa accanitamente dalle riserve mobili tedesche e sulla linea della Vistola dove le armate sovietiche riuscirono alla fine di luglio a conquistare due preziose teste di ponte strategiche a Puławy e soprattutto a Magnuszew.

Alla fine di luglio con la liberazione di Brėst il giorno 28, in pratica venne completata con pieno successo l'operazione che permise di infliggere una nuova pesante sconfitta ai tedeschi, raggiungendo posizioni di partenza per ulteriori offensive a ovest della Vistola; inoltre Stalin poté costituire nella città polacca liberata di Lublino una struttura di potere politico a lui strettamente legata con cui opporsi al governo polacco filo-occidentale e anti-sovietico in esilio a Londra.

Dal punto di vista militare, i carri armati della 2ª Armata corazzata che avevano liberato Lublino, a partire dal 27 luglio ripresero ad avanzare in direzione di Varsavia e giunsero a pochi chilometri dai quartieri orientali della capitale polacca prima di essere bloccati nella battaglia di Radzymin-Wolomin dal contrattacco delle riserve corazzate tedesche.

  1. ^ Glantz e House, p. 312.
  2. ^ Citino, p. 39.

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