Offensiva del basso Dnepr parte del fronte orientale della seconda guerra mondiale | |||
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Fanteria sovietica all'assalto durante la battaglia del Dnepr | |||
Data | 26 settembre - 20 dicembre 1943 | ||
Luogo | regione del basso corso del fiume Dnepr | ||
Esito | vittoria sovietica | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
L'Offensiva del basso Dnepr fu una lunga e aspra campagna bellica combattuta nell'autunno del 1943 sul Fronte orientale durante la seconda guerra mondiale tra le forze tedesche della Wehrmacht al comando dei feldmarescialli Erich von Manstein e Ewald von Kleist e i tre Fronti dell'Armata Rossa sovietica guidati dai generali Ivan Konev, Rodion Malinovskij e Fëdor Tolbuchin. L'offensiva ebbe inizio con il raggiungimento ed il rapido superamento del basso corso del grande fiume Dnepr da parte dei soldati sovietici e fu caratterizzata da una serie di battaglie dall'esito alterno per la conquista di teste di ponte sulla riva occidentale e delle importanti città sul corso meridionale del fiume.
Le truppe tedesche combatterono duramente per evitare il crollo delle loro posizioni sul basso Dnepr e sferrarono, con l'aiuto di riserve provenienti dall'ovest, una serie di contrattacchi. Inoltre i tedeschi cercarono di mantenere teste di ponte ad est del fiume, soprattutto a Zaporižžja e a Nikopol', nella speranza di poter riguadagnare in seguito il terreno perduto ed impedire la perdita dell'Ucraina occidentale e della Crimea. Dopo tre mesi di sanguinosi combattimenti l'Armata Rossa riuscì a liberare quasi l'intero corso meridionale del Dnepr, a tagliare fuori le forze tedesche in Crimea ed a raggiungere posizioni di partenza favorevoli per la successiva offensiva invernale del 1944.