Offensiva di Vienna parte del fronte orientale della seconda guerra mondiale | |||
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Truppe sovietiche sfilano nel centro di Vienna; sullo sfondo è visibile la guglia dello Stephansdom | |||
Data | 16 marzo - 13 aprile 1945 | ||
Luogo | Vienna, Terzo Reich | ||
Esito | Vittoria sovietica | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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L'offensiva di Vienna fu una battaglia combattuta nella fase finale della seconda guerra mondiale sul Fronte orientale tra l'Armata rossa sovietica e la Wehrmacht tedesca.
La battaglia, iniziata il 16 marzo 1945 con l'offensiva sovietica a partire dalle posizioni raggiunte in Ungheria dopo la caduta di Budapest, si concluse il 13 aprile 1945 con la vittoria dell'Armata Rossa e la conquista di Vienna da parte dei soldati sovietici del 3º Fronte ucraino del maresciallo Fëdor Tolbuchin, nonostante l'accanita difesa di alcune unità Waffen-SS. Le truppe tedesche, ormai in disgregazione dopo la sconfitta, ripiegarono in rotta verso ovest, mentre le unità dell'Armata Rossa raggiunsero una nuova prestigiosa vittoria di importanza sia strategico-militare sia politica, in relazione ai possibili sviluppi della situazione internazionale dopo l'imminente crollo finale del Terzo Reich.
La conquista sovietica di Vienna precedette di pochi giorni la battaglia finale di Berlino che ebbe inizio il 16 aprile 1945.