Omicidio preterintenzionale

L'omicidio preterintenzionale è il reato di chi provoca la morte di una persona senza avere la volontà di ucciderla, ma solo di percuoterla o provocarle lesioni (praeter intentionem, «oltre l'intenzione»).[1] Si distingue perciò sia dall'omicidio doloso, dove l'agente intende proprio causare la morte altrui, sia dall'omicidio colposo, dove la morte (evento del reato) è conseguenza della sua condotta incauta, ma di per sé non rivolta a uccidere o ad attuare un'aggressione fisica.

Negli ordinamenti in cui è previsto, come in quello italiano, il reato è punito generalmente con pena più grave rispetto all'omicidio colposo e meno grave rispetto all'omicidio doloso.[2]

  1. ^ Art. 584 c.p., su Gazzetta Ufficiale. URL consultato il 16 novembre 2023.
  2. ^ Giancarlo de Vero, Corso di diritto penale, vol. 1, 2ª ed., Torino, Giappichelli, 2012, p. 612. URL consultato il 16 novembre 2023.

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