L'omofobia non è inserita in alcuna classificazione clinica delle varie fobie; infatti, non compare né nel DSM né nella classificazione ICD; il termine, come nel caso della xenofobia, è utilizzato in un'accezione generica (riferita a comportamenti discriminatori) e non clinica.[5][6]
^"(...) l'omofobia si manifesta nella sfera pubblica e privata sotto forme diverse, quali discorsi intrisi di odio e istigazioni alla discriminazione, dileggio, violenza verbale, psicologica e fisica, persecuzioni e omicidio, discriminazioni in violazione del principio di uguaglianza, limitazioni arbitrarie e irragionevoli dei diritti, spesso giustificate con motivi di ordine pubblico, libertà religiosa e diritto all'obiezione di coscienza"; risoluzione Parlamento Europeo 18 gennaio 2006, già citato sopra, al punto "B"
^Treichler, Paula A. (ottobre 1987). "AIDS, Homophobia, and Biomedical Discourse: An Epidemic of Signification". Pubblicato in "AIDS: Cultural Analysis/Cultural Activism 43" (Winter): 31–70. OCLC 17873405.
^Omofobia, su Arcigay Pianeta Urano Verona. URL consultato l'8 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).