L'ondata di caldo dell'estate 2012 è stata un'ondata di caldo molto duratura (oltre 75 giorni, cominciata a metà giugno) e a fasi alterne anche intensa. L'obiettivo principale è stata l'Europa meridionale (soprattutto il bacino del Mediterraneo). Il picco massimo si è avuto durante i primi giorni del mese di agosto (6-7 agosto), quando su tutta l'Europa meridionale e orientale si sono toccati valori di temperatura anche superiori ai +40 °C. Sull'Europa occidentale invece, il picco massimo di calore si è avuto durante la fine della seconda decade del mese di agosto. Infatti a partire dal 16 agosto si verificò una configurazione barica abbastanza rara, o perlomeno una configurazione che non accade tutte le estati.
Una furiosa rimonta dell'alta pressione nord-africana arrivò ad interessare quasi tutta l'Europa. Un anticiclone esteso ben oltre tre milioni di km2 interessò: Portogallo, Spagna, Francia, sud-est del Regno Unito, Italia, Svizzera, Austria, Germania, Danimarca, Polonia, Belgio, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e gran parte dei Balcani (anche se qui più attenuato). Tale configurazione ricorda quella che si verificò durante i primi giorni di agosto della rovente estate del 2003.[1]