Operation 34A (nome completo, Operational Plan 34A, conosciuta anche come OPLAN 34Alpha) era un programma altamente classificato degli Stati Uniti contro la Repubblica Democratica del Vietnam (DRV o Vietnam del Nord), consistente in un team di agenti segreti, missioni di ricognizione aerea, operazioni di sabotaggio navale ed altre azioni segrete. Anche se iniziata dal 1961 dalla CIA (Central Intelligence Agency), nel 1964 il programma fu trasferito al MACV-SOG (Military Assistance Command, Vietnam Studies and Observations Group) durante l'operazione Parasol/Switchback. La SOG era il nome di copertura per una task force di guerra non convenzionale sotto la guida ed il controllo diretto del Pentagono.
Dopo una serie di operazioni nelle quali i commando della Repubblica del Vietnam furono catturati dopo una infiltrazione nel Vietnam del Nord, la SOG spostò l'enfasi delle sue attività sulle operazioni marittime. Una piccola flotta di pattugliatori veloci fu acquisita per lo sbarco di squadre d'azione e per i bombardamenti fuoricosta di piccole installazioni militari. Il ritmo di queste operazioni raddoppiò tra il mese di giugno e luglio del 1964, dopo l'intenso impegno a Chan La. L'ufficiale dell'intelligence norvegese Alf Martens Meyer, reclutò tre marinai norvegesi per partecipare a questi raids. Le SWIFT boats (Swiftboating o Patrol Craft Fast) norvegesi viaggiavano da Da Nang con commando sudvietnamiti a bordo. I tre norvegesi raccontarono la loro storia in un documentario televisivo per la Norwegian Broadcasting Corporation nel dicembre 2000.