Operazione Focus

Operazione Focus
parte della guerra dei sei giorni
Soldati dell'aeronautica militare israeliana vicino ad un MiG-21 egiziano distrutto nei pressi di Bir Gifgafa.
Data5 giugno 1967
Luogopenisola del Sinai, Egitto
alture del Golan, Siria
Cisgiordania, Giordania
EsitoVittoria israeliana, supremazia aerea di Israele su Egitto, Siria e Giordania
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Israele (bandiera) 184 aereiRep. Araba Unita (bandiera) circa 400 caccia, 60 bombardieri, 27 batterie antiaeree
Siria (bandiera) 95 aerei
Giordania (bandiera) 24 aerei
Perdite
24 piloti, 19 aereicentinaia di piloti, 451 aerei distrutti (di cui circa l'80% a terra)
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operazione Focus (in ebraico מבצע מוקדMivtza Moked) o operazione Moked (dalla traslitterazione dell'equivalente in ebraico) era il nome in codice assegnato da Israele all'attacco aereo, noto anche come attacco aereo del Sinai, sferrato dall'aeronautica militare israeliana (IAF) e ha segnato l'inizio della guerra dei sei giorni, al fine di distruggere la maggior parte delle forze aeree egiziane a terra. Nel giro di poche ore 450 aerei delle aeronautiche egiziane, giordane e siriane furono distrutti, assieme al danneggiamento di 18 basi aeree in Egitto, compromettendo le capacità difensive aeree egiziane per l'intera durata della guerra. È considerato uno degli attacchi aerei di maggior successo della storia militare.[senza fonte]


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