Operazione Inherent Resolve

Operazione Inherent Resolve
parte della guerra civile siriana e del suo sconfinamento in Iraq; e della guerra al terrorismo
Due F/A-18 Super Hornet del VFA-22 decollano dalla portaerei USS Carl Vinson nell'ottobre 2014
Data15 giugno 2014 - in corso
LuogoIraq e Siria
CausaTerrorismo jihadista dell'ISIS e del Fronte al-Nusra
Esitoin corso
  • Oltre 8 100 attacchi aerei lanciati sulle postazioni dell'ISIS in Iraq e Siria
  • Sforzi umanitari internazionali
  • Rifornimenti di armi e supporto per le forze di terra locali
  • L'ISIS perde decine di migliaia di combattenti, migliaia di veicoli e il 25-30% del suo territorio in Iraq
Schieramenti
Comandanti
Stati Uniti (bandiera) Joe Biden (2021-oggi)
Stati Uniti (bandiera)Donald Trump (2017-2021)
Stati Uniti (bandiera) Barack Obama (2014-2017)
Stati Uniti (bandiera) James Mattis (2017-oggi)
Stati Uniti (bandiera) Ashton Carter (2015-2017)
Stati Uniti (bandiera) Chuck Hagel (2014-2015)
Stati Uniti (bandiera) Sean MacFarland (2015-oggi)
Stati Uniti (bandiera) Lloyd Austin (2014-2016)
Stati Uniti (bandiera) Paul E. Funk (2014-oggi)
Stati Uniti (bandiera) John R. Allen (2014-2015)
Stati Uniti (bandiera) Brett H. McGurk (2014-oggi)
Abu Bakr al-Baghdadi(Califfo dello Stato Islamico)
Abu Ali al-Anbari(Vice-leader dello Stato Islamico)
Abu Muhammad al-'Adnani(Portavoce dello Stato Islamico)
Abu Ayman al-'Iraqi(Leader della Shura)
Abu Muslim al-Turkmani(Vice-leader dello Stato Islamico in Iraq)
Abu Omar al-Shishani(Comandante militare dello Stato Islamico)
Abu Muhammad al-Jawlani (Leader del Fronte al-Nusra)
Abu Humam al-Shami(Comandante militare del Fronte al-Nusra)
Abu Muhammed al Ansari(Emiro del Fronte al-Nusra nel governatorato di Idlib)
Effettivi
Tra 9 000 a 18 000 combattenti in Iraq e in Siria (stima da parte dello spionaggio degli Stati Uniti del gennaio 2015)
Tra 20 000 a 31 500 combattenti in Iraq e in Siria (stima da parte della CIA del settembre 2014)
200 000 combattenti (stima da parte del capo di stato maggiore del Kurdistan iracheno)
3 caccia MiG-21 o MiG-23
Almeno 600 carri armati
Almeno 5 droni
Perdite
97 militari uccisi in combattimento
8 militari morti in incidenti non legati ai combattimenti
9 militari feriti
6 civili uccisi
1 F-16 precipitato
1 F-15 danneggiato
5 Predator distrutto dall'Aeronautica Militare Siriana
2 elicotteri distrutti
27 000 combattenti ISIS uccisi
21 500 bersagli distrutti o danneggiati
139 carri armati, 371 Humvees e 1 000 pick-up o altri veicoli danneggiati o distrutti
6 365 civili uccisi dallo Stato Islamico
66-103 civili uccisi dagli attacchi aerei della coalizione in Siria
118 civili uccisi dagli attacchi aerei della coalizione in Iraq
Oltre 970 000 civili siriani e iracheni sfollati
Voci di operazioni militari presenti su Wikipedia

L'operazione Inherent Resolve è un'operazione militare americana durante l'intervento militare contro lo Stato Islamico dell'Iraq e della Siria, entrata in atto il 15 giugno 2014 a seguito di una richiesta formale di assistenza da parte del legittimo governo iracheno.


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