Operazioni navali nel Dardanelli parte della campagna di Gallipoli della prima guerra mondiale | |||
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L'affondamento della Bouvet | |||
Data | 19 febbraio 1915 - 9 gennaio 1916 | ||
Luogo | stretto dei Dardanelli | ||
Esito | Vittoria decisiva turca | ||
Schieramenti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Le operazioni navali nei Dardanelli (1914-1915) furono una serie di azioni militari compiute nel corso della prima guerra mondiale da una flotta congiunta anglo-francese, per permettere a una forza da sbarco alleata di impossessarsi dello stretto dei Dardanelli e costringere così la Turchia ad uscire dalla Triplice alleanza.
Nella campagna vi furono delle perdite elevatissime da parte degli alleati, sia a terra che in mare. Le mine navali turche affondarono varie navi da battaglia, come la francese Bouvet e le inglesi Irresistible ed Ocean, danneggiando gravemente l'incrociatore da battaglia Inflexible e le navi francesi Suffren e Gaulois. A terra, il corpo di spedizione britannico ed australiano-neozelandese (ANZAC), subì gravissime perdite, tanto che le 5 divisioni impegnate inizialmente divennero 16 fino al forzato reimbarco.
Da parte turca lo sforzo fu grande, ma la vittoria fece emergere i militari come spina dorsale di quella che sarebbe diventata la Turchia laica del dopo Impero ottomano, con alla guida il generale Mustafa Kemal.