Oplon

Oplon
ὅπλον
Hoplon greco - ill. da Nordisk familjebok (Svezia)
Zona protettaarto superiore (solitamente sx);
tronco
OrigineGrecia
Magna Grecia
Anatolia
Sicilia
Impiego
UtilizzatoriOpliti
ConflittiGuerre greco-puniche
Guerre persiane
Guerra del Peloponneso
Guerre messeniche
Guerre sacre
Produzione
Entrata in usoVIII secolo a.C.
Cessazione dell'usoVII secolo a.C.
Dimensioni
Diametro90-100 cm
voci di armature presenti su Wikipedia
Scudo di un oplita spartano (425 a.C.) - Museo dell'antica agorà ad Atene.
Opliti greci con hoplon, elmo e lancia - Hoplitodromos greco del 550 a.C. - Staatliche Antikensammlungen.
Mischia di opliti greci con hoplon e scudo beotico - Lato B di un'anfora Attica del 570-565 a.C. - Museo del Louvre.

L'Oplon (in greco antico: ὅπλον?, òplon) era lo scudo distintivo dell'oplita, il soldato di fanteria pesante della Grecia antica. Noto anche come "scudo cavo", o "scudo argivo", costituisce una delle varianti più importanti dell'aspis (ἀσπίς), lo scudo greco tradizionale.

(EL)

«οἱ μὲνπρότερον ἀπὸ τῶν ἀσπίδων ὁπλῖται καλούμενοι τότεδὲ ἀπὸ τῆς πέλτης πελτασταὶ μετωνομάσθησαν.»

(IT)

«... così i fanti che erano chiamati opliti per via del loro pesante scudo, vengono ora chiamati peltasti per la pelta che portano.»


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