Orietta Berti | |
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Orietta Berti nel 2008 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Musica leggera Canzone popolare |
Periodo di attività musicale | 1965 – in attività |
Etichetta | Karim, Polydor, Cinevox, CGD, Gapp, Columbia |
Album pubblicati | 54 |
Studio | 54 |
Sito ufficiale | |
Orietta Berti, pseudonimo di Orietta Galimberti, coniugata Paterlini (Cavriago, 1º giugno 1943), è una cantante, personaggio televisivo e attrice italiana[1][2].
Soprannominata da Silvio Gigli la Capinera d'Emilia (ma più conosciuta come l'Usignolo di Cavriago), nel corso della sua quasi sessantennale carriera ha venduto oltre sedici milioni di dischi,[3] ottenendo di conseguenza sei dischi d'oro, sette di platino e due d'argento. I suoi dischi sono stati pubblicati anche in diversi paesi del mondo, tra cui Austria, Spagna, Portogallo, Svizzera, Francia, Grecia, Turchia, Jugoslavia, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Argentina, Messico, Perù, Uruguay e Giappone. È stata una delle protagoniste della musica italiana negli anni sessanta e settanta, assieme a Ornella Vanoni, Patty Pravo (la Civetta di Venezia), Mia Martini, Mina (la Tigre di Cremona), Iva Zanicchi (l'Aquila di Ligonchio) e Milva (la Pantera di Goro). Negli anni duemilaventi ritrova grande popolarità grazie alla partecipazione al settantunesimo Festival di Sanremo[4] ed in seguito alla pubblicazione del singolo tormentone Mille, con Fedez ed Achille Lauro.[5]