Osteopatia

Le pratiche descritte non sono accettate dalla medicina, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.

L'osteopatia (dal greco antico: ὀστέον?, ostéon, "osso" e πάθος, páthos, "sofferenza") è una terapia alternativa[1] di carattere pseudoscientifico[2][3], non accettata dalla medicina, che consiste nella manipolazione di alcune parti del corpo, in particolare la schiena, il collo e la testa[4][5]. L'OMS nelle sue linee guida inserisce l'osteopatia tra le medicine complementari[6][7].

Gli osteopati usano un approccio olistico nei confronti della cura e della guarigione dei pazienti, basato sull'idea che un essere umano rappresenti un'unità funzionale dinamica, nella quale tutte le parti sono interconnesse e che possiede dei propri meccanismi di autoregolazione e di autoguarigione[1].

Il corpo teorico su cui si fonda l'osteopatia e così la filosofia retrostante ha carattere pseudoscientifico come, ad esempio, la supposta relazione tra corpo e spirito[2][3]. Tale terapia inoltre, allo stato della ricerca scientifica, non ha particolari evidenze di efficacia, e, in alcuni casi, alcune manovre possono risultare dannose o pericolose per la salute[8][9][10]. Ha ricevuto molte critiche dalla comunità scientifica[11], che attualmente non riconosce l'osteopatia come una pratica clinica efficace e sicura. Secondo alcuni studi, una parte delle tecniche di manipolazione utilizzate nell'ambito dell'osteopatia porterebbero beneficio nel trattamento di pazienti con dolori lombo-sacrali, sebbene non sia chiaro il legame di tali benefici con l'effetto placebo[5]. Per una serie di altre patologie è invece esplicitamente controindicata[4][5].

Dal punto di vista legale, in alcuni stati è definita professione sanitaria nei limiti, negli scopi e con le regole stabilite per la professione dalle norme regolamentari, in altri stati non è considerata professione sanitaria o non è disciplinata.

Andrew Taylor Still
  1. ^ a b (EN) Benchmarks for Training in Osteopathy (PDF), su WHO.int, 4 febbraio 2018. Benchmark WHO in italiano
  2. ^ a b (EN) John Snyder, Osteopathy in the NICU: False Claims and False Dichotomies, su sciencebasedmedicine.org, 2014. URL consultato il 28 marzo 2017.
    «So other than a lower admissions standard and the focus on a pseudoscientific belief system, there is no difference between the two educational systems. So why should this two-tiered system even exist? It is time to rid ourselves of this pre-scientific, dual system of medical education.»
  3. ^ a b (EN) Natural & Alternative Treatments, su EBSCO Information Services, EBSCO Publishing, 23 luglio 2012. URL consultato il 5 settembre 2012.
  4. ^ a b (EN) Stephen Barrett, Dubious Aspects of Osteopathy, su QuackWatch.org.
  5. ^ a b c (EN) NHS Choices, Osteopathy - Safety and regulation - NHS Choices, su NHS.uk. URL consultato il 6 luglio 2017.
  6. ^ World Health Organization (WHO), 2010 Benchmark per la formazione in medicina complementare per la formazione osteopatica.
  7. ^ World Health Organization (WHO), 2013. WHO Traditional Medicine Strategy: 2014-2023. WHO. Hong Kong.
  8. ^ (EN) David W. Evans, Osteopathic principles: More harm than good?, in International Journal of Osteopathic Medicine, vol. 16, n. 1, 1º marzo 2013, pp. 46–53, DOI:10.1016/j.ijosm.2012.08.006. URL consultato il 6 luglio 2017.
  9. ^ (EN) Osteopath manipulation causing injury: JMW Case Study, su jmw.co.uk. URL consultato il 6 luglio 2017.
  10. ^ (EN) Jimmy Hu, Potential Risks and Side Effects of Osteopathic Manual Therapy (PDF), su NationalAcademyOfOsteopathy.com (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
  11. ^ Osteopatia, su CICAP.org.

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