Il PAL (acronimo dell'inglese Phase Alternating Line) è un metodo di codifica del colore utilizzato nella televisione analogica, usato da gran parte del mondo. Fanno eccezione gran parte del continente americano, alcune nazioni dell'est asiatico, parte del Medio Oriente, dell'Europa orientale e la Francia.
Venne sviluppato in Germania da Walter Bruch, che lavorava alla Telefunken[1] Lo standard che lo definisce viene pubblicato dalla ITU nel 1968 con il titolo Recommendation ITU-R BT.470-6, Conventional Television Systems.[2]