Periodo | Epoca | Piano | Età (Ma) | |
---|---|---|---|---|
Neogene | Miocene | Aquitaniano | Più recente | |
Paleogene | Oligocene | Chattiano | 23,03–27,82 | |
Rupeliano | 27,82–33,9 | |||
Eocene | Priaboniano | 33,9–37,71 | ||
Bartoniano | 37,71–41,2 | |||
Luteziano | 41,2–47,8 | |||
Ypresiano | 47,8–56,0 | |||
Paleocene | Thanetiano | 56,0–59,2 | ||
Selandiano | 59,2–61,6 | |||
Daniano | 61,6–66,0 | |||
Cretacico | Cretacico superiore | Maastrichtiano | Più antico | |
Suddivisione del Paleogene secondo la Commissione internazionale di stratigrafia dell'IUGS.[1] |
Il Paleocene è la prima delle tre epoche del Paleogene, a sua volta il primo periodo dell'era del Cenozoico; il Paleocene ebbe inizio 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa (Ma) e si concluse 55,8 ± 0,2 Ma.[1][2]
Cronologicamente si trova dopo il Cretacico superiore, l'ultimo periodo dell'era del Mesozoico, e prima dell'Eocene. Il Paleocene è suddiviso in tre età o piani: Daniano, Selandiano e Thanetiano.
Durante il Paleocene la vita sulla Terra subì una radicale trasformazione in seguito all'estinzione di massa della fine del Cretacico che aveva portato alla scomparsa dei dinosauri non-aviani. I rettili subirono una drastica riduzione, mentre gli Uccelli e soprattutto i Mammiferi diedero origine ad una spettacolare radiazione adattativa, diversificandosi ed occupando tutte le nicchie ecologiche lasciate libere dalla precedente estinzione.