Panama Papers

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Paesi con politici, funzionari pubblici o collaboratori stretti implicati nel caso[1]

Panama Papers[2] è il nome di un fascicolo riservato digitalizzato composto da 11,5 milioni di documenti confidenziali creato dalla Mossack Fonseca, uno studio legale panamense, che forniva informazioni dettagliate su oltre 214 000 società offshore, includendo le identità degli azionisti e dei manager. I documenti mostrano come individui ricchi, compresi funzionari pubblici, nascondano i loro soldi dal controllo statale.[3] Nei documenti sono menzionati i leader di cinque paesi — Arabia Saudita, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Islanda e Ucraina — ma anche funzionari di governo, parenti e collaboratori stretti di vari capi di governo di più di 40 altri paesi; tra questi, Brasile, Cina, Francia, India, Malaysia, Messico, Malta, Pakistan, Regno Unito, Russia, Siria, Spagna e Sud Africa.[1]

La raccolta di oltre 2,6 terabyte, contenente documenti compromettenti risalenti fino agli anni settanta, è stata consegnata al Süddeutsche Zeitung nell'agosto 2015 e conseguentemente al Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi (ICIJ nella sua sigla inglese), con sede negli Stati Uniti, affidandosi a chat ed e-mail criptate.[4] I fascicoli sono stati distribuiti ed analizzati da circa 400 giornalisti di 107 organizzazioni informative di oltre 80 paesi. Il primo report basato sul congiunto di documenti è stato pubblicato, assieme a 149 dei documenti stessi,[5] il 3 aprile 2016. Nel suo sito la ICIJ ha inoltre segnalato che agli inizi di maggio pubblicherà la lista completa delle compagnie e delle persone coinvolte.[6]

  1. ^ a b Panama Papers: The Power Players, su panamapapers.icij.org, International Consortium of Investigative Journalists. URL consultato il 3 aprile 2016 (archiviato il 4 aprile 2016).
  2. ^ Panama Papers: ICIJ Leaks, in The Reporter Times, 4 aprile 2016. URL consultato il 4 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
  3. ^ Panama Papers: ICIJ Leaks, in ilpost.it, 4 aprile 2016. URL consultato il 9 aprile 2016 (archiviato il 25 aprile 2016).
  4. ^ Natalya Vasilyeva e Mae Anderson, News Group Claims Huge Trove of Data on Offshore Accounts, in The New York Times, Associated Press, 3 aprile 2016. URL consultato il 4 aprile 2016 (archiviato l'11 gennaio 2020).
  5. ^ DocumentCloud 149 Results Source: Internal documents from Mossack Fonseca (Panama Papers) – Provider: Amazon Technologies / Owner: Perfect Privacy, LLC USA, su documentcloud.org, Center for Public Integrity. URL consultato il 4 aprile 2016 (archiviato il 6 aprile 2016).
  6. ^ "The Panama Papers: Data Metholodogy", su panamapapers.icij.org (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).

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