La pandettistica, o scuola delle Pandette, è il naturale prosieguo della Scuola storica del diritto e pertanto il suo fondatore è considerato Georg Friedrich Puchta, l'unico vero discepolo del fondatore della scuola storica del diritto Friedrich Carl von Savigny. Essa prende questo nome dallo studio critico, fatto dai suoi membri, delle disposizioni del Corpus iuris civilis di Giustiniano ed in particolare della parte denominata, appunto, Pandette. Tra i maggiori esponenti di questo movimento vanno ricordati Ernst Immanuel Bekker e, soprattutto, Bernhard Windscheid, la cui opera riassunse i risultati dell'intero movimento (in Italia, grazie alle autorevoli traduzioni ad opera di Carlo Fadda).
La scuola pandettistica assume due dogmi fondamentali: