Papa Alessandro VI

Papa Alessandro VI
Pedro Berruguete. Ritratto di papa Alessandro VI, 1495 circa (olio su tela, Pinacoteca vaticana)
214º papa della Chiesa cattolica
Elezione11 agosto 1492
Incoronazione26 agosto 1492
Fine pontificato18 agosto 1503
(11 anni e 7 giorni)
Cardinali creativedi Concistori di papa Alessandro VI
Predecessorepapa Innocenzo VIII
Successorepapa Pio III
 
NomeRoderic Llançol de Borja
NascitaJátiva, 1º gennaio 1431
Ordinazione diaconale1468
Ordinazione sacerdotale30 ottobre 1471
Nomina a vescovo30 giugno 1458 da papa Callisto III
Consacrazione a vescovoin data sconosciuta
Elevazione ad arcivescovo9 luglio 1492 da papa Innocenzo VIII
Creazione a cardinale20 febbraio 1456 da papa Callisto III
Pubblicazione a cardinale17 settembre 1456 da papa Callisto III
MorteRoma, 18 agosto 1503 (72 anni)
SepolturaChiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli

Alessandro VI, nato Roderic Llançol de Borja (pronuncia /roðeˈɾik ʎanˈsɔl de ˈbɔɾdʒa/,[1] italianizzato in Rodrigo Borgia; Xàtiva, 1º gennaio 1431Roma, 18 agosto 1503), è stato il 214º papa della Chiesa cattolica dal 1492 alla morte.

Fu uno dei papi rinascimentali più controversi, anche per aver riconosciuto la paternità di vari figli illegittimi, fra cui i famosi Cesare e Lucrezia Borgia, tanto che il suo cognome catalano, italianizzato in Borgia, è diventato sinonimo di libertinismo e nepotismo, che sono tradizionalmente considerati come le caratteristiche del suo pontificato. Tuttavia due dei successori di Alessandro, Sisto V e Urbano VIII, lo descrissero come uno dei papi più importanti dopo San Pietro[2], forse perché come scrive lo storico Franco Cardini su Avvenire[3] "Papa Borgia fu senza dubbio uomo del suo tempo, con tutto il peso morale che ciò può comportare: e peccatore fin che si vuole. Ma fu anche un papa straordinario: avviò la riforma degli ordini religiosi, mostrando di aver compreso i mali della Chiesa del tempo (quelli che avrebbero condotto alla rivolta di Lutero); sistemò la contesa ispano-portoghese dopo la scoperta del Nuovo Mondo, imponendosi per una versione equilibrata del problema. Fu uno statista accorto che, riordinando l'amministrazione, le finanze e l'istituzione dello Stato della Chiesa e ponendo fine a molti abusi, dette da competente un energico impulso agli studi di diritto canonico, necessario per il riordino della gerarchia; fu paziente perfino dinanzi agli attacchi di Girolamo Savonarola, che infatti fu vittima degli odii delle fazioni fiorentine più e prima che della sua volontà”.

  1. ^ Secondo lo standard valenciano della lingua catalana.
  2. ^ Michael Mallett, The Borgias, 1981. p. 9.
  3. ^ Papa Borgia avvelenato per fiction, su www.avvenire.it, 2 marzo 2013. URL consultato il 24 gennaio 2024.

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