Papa Leone XIII | |
---|---|
Fotografia ufficiale di papa Leone XIII scattata l'11 aprile 1878 | |
256º Papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 20 febbraio 1878 |
Incoronazione | 3 marzo 1878 |
Fine pontificato | 20 luglio 1903 (25 anni e 150 giorni) |
Cardinali creati | vedi Concistori di papa Leone XIII |
Predecessore | papa Pio IX |
Successore | papa Pio X |
Nome | Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci |
Nascita | Carpineto Romano, 2 marzo 1810 |
Ordinazione sacerdotale | 31 dicembre 1837 dal cardinale Carlo Odescalchi, S.I. |
Nomina ad arcivescovo | 27 gennaio 1843 da papa Gregorio XVI |
Consacrazione ad arcivescovo | 19 febbraio 1843 dal cardinale Luigi Lambruschini, B. |
Creazione a cardinale | 19 dicembre 1853 da papa Pio IX |
Morte | Roma, 20 luglio 1903 (93 anni) |
Sepoltura | Basilica di San Giovanni in Laterano |
Firma | |
Papa Leone XIII (in latino: Leo PP. XIII, nato Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci; Carpineto Romano, 2 marzo 1810 – Roma, 20 luglio 1903) è stato il 256º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 20 febbraio 1878 fino alla morte.
È ricordato nella storia dei papi dell'epoca moderna come pontefice che ritenne che fra i compiti della Chiesa rientrasse anche l'attività pastorale in campo sociopolitico. Se con lui non si ebbe la promulgazione di ulteriori dogmi dopo quello dell'infallibilità papale solennemente proclamato dal Concilio Vaticano I, egli viene tuttavia ricordato quale papa delle encicliche: ne scrisse ben 86, con lo scopo di superare l'isolamento nel quale la Santa Sede si era ritrovata dopo la perdita del potere temporale con l'Unità d'Italia.
La sua più famosa enciclica fu la Rerum Novarum, con la quale si realizzò una svolta nella Chiesa cattolica, ormai pronta ad affrontare le sfide della modernità come guida spirituale internazionale. In questo senso correttamente gli fu attribuito il nome di «papa dei lavoratori» e di «papa sociale»: infatti scrisse la prima enciclica esplicitamente sociale nella storia della Chiesa cattolica e formulò quindi i fondamenti della moderna dottrina sociale della Chiesa.
Nelle sue opere a favore della Chiesa venne aiutato dal fratello Giuseppe, elevato al grado di cardinale dallo stesso Leone XIII nel 1879. Leone XIII è noto anche per essere stato il primo papa, dopo mille anni di storia, a non esercitare il potere temporale, perché impedito dalla recente occupazione italiana, destinata a perdurare per un sessantennio.
Fatto inconsueto nella cronaca dei pontificati è l'episodio di una sua visione mistica preconizzante un prossimo futuro, drammatico specialmente per la Chiesa cattolica, che ebbe una certa influenza sul suo pensiero teologico e probabilmente sulla sua seguente ispirazione ministeriale.