Papa Sisto IV | |
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Pedro Berruguete, Ritratto di Sisto IV (anni 1500 circa); olio su tavola, 70,2x51,4 cm, Cleveland Museum of Art | |
212º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 9 agosto 1471 |
Incoronazione | 25 agosto 1471 |
Fine pontificato | 12 agosto 1484 (13 anni e 3 giorni) |
Cardinali creati | vedi Concistori di papa Sisto IV |
Predecessore | papa Paolo II |
Successore | papa Innocenzo VIII |
Nome | Francesco della Rovere |
Nascita | Celle Ligure, 21 luglio 1414 |
Ordinazione sacerdotale | in data sconosciuta |
Consacrazione a vescovo | 25 agosto 1471 dal cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun. |
Creazione a cardinale | 18 settembre 1467 da papa Paolo II |
Morte | Roma, 12 agosto 1484 (70 anni) |
Sepoltura | Grotte Vaticane |
Sisto IV, nato Francesco della Rovere (Pecorile, 21 luglio 1414 – Roma, 12 agosto 1484), è stato il 212º papa della Chiesa cattolica dal 1471 alla morte. Apparteneva all'Ordine dei frati minori conventuali e come tale ricoprì il grado di padre provinciale e poi quello di generale dal 1464 in avanti.
Divenuto papa nel 1471, tenne il pontificato per tredici anni durante i quali assecondò la politica espansionista ai danni degli altri Stati italiani dando ascolto soprattutto al nipote Girolamo Riario. Compromesso con la Congiura dei Pazzi ai danni di Giuliano e di Lorenzo de' Medici (1478), Sisto IV gettò una macchia morale sul suo pontificato generando una guerra deleteria dalla quale si salvò soltanto per l'occupazione di Otranto da parte dei Turchi ottomani (1480), che fece appianare le diatribe tra i signori italiani, coalizzandoli contro il nemico comune. Fu ancora il responsabile della Lega contro il duca di Ferrara, nemico acerrimo del nipote Girolamo.
Il nome di Sisto IV è comunque legato anche ad alcune iniziative di carattere spirituale: favorì la devozione mariana nella cristianità e celebrò il Giubileo del 1475. Grande patrono delle arti e dell'umanesimo, favorì la ricostruzione in senso monumentale di Roma: tra le varie opere che egli incoraggiò ci fu la realizzazione della cosiddetta Cappella Sistina che in seguito, durante il papato del nipote Giulio II, sarà affrescata da Michelangelo. Porta il medesimo nome una seconda cappella, adiacente alla cattedrale di Savona, sepolcro dei suoi genitori[1].