Particolato

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Questa animazione mostra lo spessore ottico degli aerosol troposferici emessi e trasportati dal 17 agosto 2006 al 10 aprile 2007, con una risoluzione GEOS-5 di 10 km "nature run" utilizzando il modello GOCART.[1][2] (clicca per maggiori dettagli)
• verde: carbonio nero e organico
• rosso / arancione: polvere
• bianco: solfati
• blu: sale marino.

Il particolato (o più raramente particellato[3]), nella chimica ambientale, indica l'insieme delle sostanze solide o liquide sospese in aria[4] (con la quale formano una miscela detta "aerosol atmosferico"[5]) che hanno dimensioni che variano da pochi nanometri a 100 µm.[6]

Il particolato è uno degli inquinanti più frequenti nelle aree urbane. Esempi di sostanze presenti nel particolato sono fibre naturali e artificiali, pollini, spore, particelle carboniose, metalli, silice e inquinanti liquidi.

L'origine di tali sostanze può essere naturale o associata all'attività umana.[7] Il particolato può trovarsi sia in luoghi aperti sia in luoghi chiusi, ma generalmente la sua concentrazione è maggiore nei luoghi chiusi (ad esempio nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro) e in aree urbane e industriali, o dove in generale si svolgono attività umane più o meno "inquinanti".

Il particolato è pericoloso per la salute umana e di altri esseri viventi. In particolare, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno classificato il particolato come cancerogeno, ovvero in grado di causare tumori o favorirne l'insorgenza e la propagazione.[8] Diversi studi indicherebbero un ruolo dell'inquinamento atmosferico nella diffusione e nella persistenza dei virus in sospensione nell'atmosfera dimostrata nel 2002 in occasione dell'infezione di SARS in Cina e 2012 in occasione dell'infezione di MERS in Arabia Saudita.[9][10] È stato inoltre definito come la forma più pericolosa di inquinamento atmosferico,[11] a causa della sua capacità di penetrare nei polmoni e cervello dal sangue, causando quindi malattie cardiache, malattie respiratorie, e morte prematura.[12] In particolare, risulta essere la sesta causa di morte prematura nel mondo.[13]

Il particolato può inoltre avere un impatto negativo sul clima e sulle precipitazioni.

Nelle ipotesi sulle cause dell'estinzione di massa del Cretaceo-Paleocene, un considerevole aumento del particolato atmosferico (come conseguenza di eruzioni vulcaniche o dell'impatto di un asteroide) è spesso indicato tra le cause che hanno determinato tale estinzione.

  1. ^ William Putman e Arlindo Silva, Simulating the Transport of Aerosols with GEOS-5, su gmao.gsfc.nasa.gov, Global Modeling and Assimilation Office, Goddard Space Flight Center, NASA, febbraio 2013.
  2. ^ Aerosol transport and assimilation, su gmao.gsfc.nasa.gov, Global Modeling and Assimilation Office, Goddard Space Flight Center, NASA.
  3. ^ Vocabolario Treccani, particolato
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore epabas
  5. ^ John Seinfeld e Spyros Pandis, Atmospheric Chemistry and Physics: From Air Pollution to Climate Change, 2nd, Hoboken, New Jersey, John Wiley & Sons, 1998, p. 97, ISBN 978-0-471-17816-3.
  6. ^ (EN) Europeam Environment Agency - Supspended Particulates (TSP/SPM)
  7. ^ S. Plainiotis, K.A. Pericleous, B.E.A. Fisher e L. Shier, Application of Lagrangian particle dispersion models to air quality assessment in the Trans-Manche region of Nord-Pas-de-Calais (France) and Kent (Great Britain) (PDF), in International Journal of Environment and Pollution, vol. 40, n. 1/2/3, gennaio 2010, pp. 160-174, DOI:10.1504/IJEP.2010.030891.
  8. ^ EHP – Outdoor Particulate Matter Exposure and Lung Cancer: A Systematic Review and Meta-Analysis, su ehp.niehs.nih.gov. URL consultato il 29 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2016).
  9. ^ Ciencewicki J, Jaspers I, Air pollution and respiratory viral infection, in Inhal Toxicol, vol. 19, n. 14, novembre 2007, pp. 1135-46, DOI:10.1080/08958370701665434, PMID 17987465. URL consultato il 17 giugno 2020.
  10. ^ Cui Y, Zhang ZF, Froines J, Zhao J, Wang H, Yu SZ, Detels R, Air pollution and case fatality of SARS in the People's Republic of China: an ecologic study, in Environ Health, vol. 2, n. 1, novembre 2003, p. 15, DOI:10.1186/1476-069X-2-15, PMC 293432, PMID 14629774. URL consultato il 17 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Andrew Wasley, Alexandra Heal, Fiona Harvey e Mie Lainio, Revealed: UK government failing to tackle rise of serious air pollutant, in The Guardian, 13 giugno 2019, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 14 giugno 2019.
    «PM2.5 is probably responsible for somewhere between half and three-quarters of the total harm we derive as humans from air pollution»
  12. ^ (EN) OAR US EPA, Health and Environmental Effects of Particulate Matter (PM), su US EPA, 26 aprile 2016. URL consultato il 5 ottobre 2019.
  13. ^ The Weight of Numbers: Air Pollution and PM2.5, in Undark. URL consultato il 6 settembre 2018.

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